Oggi, martedì 11 giugno, nonostante la scuola sia ufficialmente finita (e a dirla tutta, qualcuno avesse già la testa tra le onde), noi, impavidi studenti di 3F e 4F dell’indirizzo Biotecnologie Sanitarie, abbiamo partecipato ad un’attività speciale del corso sull’alimentazione. Seguiti dalle nostre fidate guide, l’instancabile Prof.ssa Paola Scontrino e l’energica Prof.ssa Carmen Giubilato, abbiamo messo piede nella sede dell’azienda Asaro Seafood srl, proprio qui a Mazara del Vallo. Ad accoglierci a braccia aperte è stata la Dottoressa Amalia Asaro, imprenditrice e vera anima dell’azienda
L’incontro si è rivelato molto più interessante di quanto potessimo immaginare: più che una semplice visita, è stato un vero e proprio tuffo nel mondo della lavorazione dei prodotti ittici. Con passione e competenza, Amalia ci ha raccontato la storia della sua azienda e ci ha illustrato come si svolge l’intero processo produttivo, dalla scelta del pescato alla preparazione dei prodotti pronti da gustare. Uno dei momenti più “frizzanti” è stato l’ingresso nella cella frigorifera: ragazzi, che freddo!



Abbiamo scoperto che Asaro Seafood si dedica alla lavorazione e alla commercializzazione di pesce e crostacei, in particolare del rinomato Gambero Rosso di Mazara, lavorato secondo standard elevatissimi e certificazioni internazionali. Il pesce viene abbattuto e surgelato direttamente sui pescherecci, così da arrivare in azienda già in perfette condizioni. Questo garantisce freschezza e sicurezza alimentare, due aspetti fondamentali che stiamo analizzando nel nostro corso.
Ci è stata mostrata anche la catena di produzione: dalla pulizia alla selezione, fino al confezionamento. Non abbiamo potuto assistere a queste fasi di persona, ma le spiegazioni sono state esaustive e ci hanno dato un quadro chiaro del lavoro che viene svolto. Amalia ci ha spiegato anche come vengono realizzati prodotti pronti all’uso, sempre con un occhio alla qualità nutrizionale e alla tracciabilità degli ingredienti.

Molto interessante anche la parte dedicata alla storia dell’azienda, che nasce da una tradizione familiare iniziata nel secondo dopoguerra. Allora si lavoravano conserve di pesce artigianalmente; oggi l’azienda, pur essendo moderna e proiettata all’estero, resta saldamente legata al territorio e continua a valorizzare il pesce del nostro mare e il lavoro locale.
Questa esperienza si è dimostrata un’occasione davvero formativa, in linea con gli obiettivi del nostro percorso. Toccare con mano come funziona una realtà produttiva ci ha aiutato a collegare la teoria alla pratica, e soprattutto a riflettere su quanto sia importante promuovere un’alimentazione consapevole, fatta non solo di gusto, ma anche di rispetto per l’ambiente e per chi ci lavora.
Un grazie di cuore alle nostre professoresse per l’organizzazione e alla dottoressa Amalia Asaro per la sua disponibilità e per averci mostrato il dietro le quinte di un lavoro che unisce tradizione, innovazione e tanto impegno.