Incredienti necessari

Ingredienti per 3 persone

200g di patate
200g di lenticchie lessate
200g di tofu
100g di barbabietola rossa ( comprata già cotta)
1 cipolla
1 cucchiaino di capperi
2 cucchiai di succo di limone
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaino di senape
Sale, pepe e noce moscata q.b.
1 cucchiaino di prezzemolo tritato
una tazza grande di brodo vegetale
100g di pangrattato

Preparazione del piatto

Lessare le patate fino a che sono morbide e nel frattempo preparare un brodo di verdura piuttosto concentrato. Passare le patate nel passapatate e mixare il resto degli ingredienti, tranne il pangrattato, in modo grossolano; l’impasto non deve diventare cremoso. Mescolare le patate a questo impasto, aggiungere il pangrattato e mescolare a mano, quanto basta per avere un impasto asciutto ma non troppo duro. Lasciare riposare mezz’ora. Preparare le polpette con le mani (possono essere più o meno schiacciate, a piacere) e cuocerle in una padella antiaderente con pochissimo olio, 5 minuti per lato a fuoco piuttosto alto, oppure cuocerle in una teglia antiaderente con unta con il cucchiaio d’olio in forno.
Calorie a porzione: 428

Nutrimenti per ingredienti principali

Tofu:
Alimento poco calorico, ma molto ricco di proteine vegetali, povero di grassi e completamente privo di colesterolo. Perfetto per chi soffre di celiachia perché privo di glutine, questo alimento può essere consumato da tutti, a meno che non siano state riscontrate allergie particolari alla soia. Il tofu inoltre è una fonte di vitamina C e di folati. Il carico glicemico del tofu è molto basso, pertanto può essere consumato anche dai diabetici.

Barbabietola:
Grazie all’alto contenuto di sali minerali e vitamine, le barbabietole rosse risultano essere rimineralizzanti e ricostituenti e particolarmente benefiche soprattutto negli stati influenzali. Sono presenti oltre ad alcune vitamine come la C, la B1 e B2, la PP, anche antociani e flavonoidi, potenti antiossidanti. Le fibre e l’elevato quantitativo di acqua le rendono depurative e digestive. Poiché alcuni composti chimici presenti nell’ortaggio sembrano essere in grado di rivitalizzare i globuli rossi, il consumo di barbabietole è raccomandato in particolare ai soggetti anemici. È consigliabile consumarle crude, appena stufate o gratinate. Meglio evitare invece le cotture prolungate. Poiché stimolano la produzione di succhi gastrici, il consumo di barbabietole è sconsigliato a chi soffre di acidità di stomaco.

Lenticchie:
Ricche di proteine, fibre, ferro, magnesio e potassio. Il loro contenuto in ferro è di gran lunga superiore rispetto alla carne, malgrado l’assorbimento del ferro sia pressoché ridotto e le proteine di scarso valore biologico. Infatti, le proteine contenute nelle lenticchie (e nei legumi in genere) sono carenti di alcuni aminoacidi essenziali (cisteina e metionina): ne consegue un’inevitabile minor assimilazione di tutti gli aminoacidi. Per ovviare a questo inconveniente, è consigliabile associare le lenticchie a pasta o a cereali. Sono ricchi di niacina e isoflavoni, potenti antiossidanti, tiamina che favorisce la concentrazione e vitamina PP per riequilibrare il metabolismo energetico.

Di prof.ssa Lucia Foderà

Lucia Foderà è docente di Biologia e Microbiologia e Igiene presso l'I.S. "Ruggiero D'Altavilla" di Mazara del Vallo. Presso lo stesso istituto è referente all'Educazione alla salute.

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