L’OCCHIO
L’occhio è l’organo del sistema visivo deputato alla percezione della luce e alla formazione delle immagini.
È un organo sensoriale complesso, composto da diverse strutture che lavorano insieme per catturare, regolare e trasformare la luce in segnali nervosi interpretabili dal cervello.
DISSEZIONE DELL’OCCHIO DI BOVINO
- OSSERVAZIONE ESTERNA DEL BULBO OCULARE
L’occhio viene inizialmente esaminato con tutti i suoi elementi esterni ancora presenti.
Sono riconoscibili:
- Il tessuto adiposo perioculare, che protegge il bulbo.
- I muscoli extraoculari, responsabili dei movimenti dell’occhio.
- La sclera, la parte bianca e robusta che forma la parete esterna.
Questa fase serve a identificare la disposizione dei tessuti che circondano l’occhio nella sua sede naturale.
- RIMOZIONE DEI TESSUTI PERIOCULARI /IDENTIFICAZIONE DEL NERVO OTTICO
Si procede a eliminare il grasso e i muscoli che circondano il bulbo con l’ausilio del bisturi, pinzette e forbici. Questa pulizia permette di isolare l’occhio vero e proprio e di osservare meglio le strutture posteriori. Una volta liberata la zona posteriore, diventa evidente il nervo ottico, che si presenta come un cordone bianco compatto. Esso rappresenta il collegamento tra retina e cervello, trasmettendo gli impulsi visivi.
- APERTURA DEL BULBO OCULARE
Per accedere alle strutture interne, si effettua un incisione longitudinale sulla sclera.
L’incisione divide il bulbo in due parti, consentendo di vedere:
- La coroide, lo strato ricco di vasi posto sotto la sclera.
- La retina, la membrana più interna deputata alla percezione della luce.
- PRELIEVO DELL’UMOR VITREO E ISOLAMENTO DEL CRISTALLINO
Dopo l’apertura del bulbo, si procede alla valutazione dei mezzi trasparenti responsabili della refrazione: umor vitreo e cristallino.
- Umor vitreo: struttura gelatinosa che riempie la camera vitrea, viene identificato e delicatamente estratto. È costituito principalmente da acqua, acido ialuronico e fibre reticolari, e svolge funzione di mantenimento della forma del bulbo.
- Cristallino: Dietro l’iride (non più visibile dopo il taglio) si trova il cristallino, una lente trasparente di forma biconvessa. Una volta rimosso, si può valutare: elasticità, trasparenza e capacità di ingrandire le immagini, essendo una vera e propria lente naturale.
- ANALISI DELLE STRUTTURE INTERNE RIMANENTI
Tolti il vitreo e il cristallino, si possono osservare chiaramente gli strati che rivestono il bulbo: retina, coroide, sclera.

